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Animazione Sociale

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   Annuario Sociale '99

Animazione Sociale è un mensile per operatori sociali, educatori, insegnanti, animatori. Nasce a Milano nel 1971 per iniziativa di don Aldo Ellena, ponendosi fin da subito come strumento di formazione per chi a vario titolo opera nel sociale.

Animazione Sociale La formazione che la rivista propone mira a coniugare riflessione teorica e sapere pratico. Chi lavora nel sociale sa bene, infatti, quanto sia sterile e controproducente una teoria che si sottragga al confronto con la realtà, e quanto sia ottusa invece quella pratica che pretenda di svincolarsi dal pensiero e dalla necessità di una costante valutazione della propria efficacia e del proprio significato. Per questo motivo, la rivista ospita contributi provenienti dal mondo accademico e da quello dei servizi: operatori sociali e sociologi, filosofi e educatori, ricercatori sociali e volontari trovano sulle pagine di Animazione Sociale lo spazio di un incontro utile al lavoro di ambedue i mondi.

Se questa è la filosofia che ispira dalla sua nascita Animazione Sociale, l'obiettivo che la rivista si pone è quello di mettere gli operatori nelle condizioni di rendere ogni ambito di lavoro - sia esso il piccolo gruppo di ragazzi, la famiglia in difficoltà, le persone con problemi di dipendenza o di sofferenza psichica o il quartiere da riqualificare, ecc. - capace di ritrovare energie sopite o rimosse, scatenare il desiderio e la voglia di ritornare protagonisti della propria vita e del proprio ambiente. Solo restituendo parola e protagonismo a chi vive esperienze di crescita o di difficoltà personale e sociale, è possibile contrastare le culture della dipendenza e costruire in modo sostanziale una cittadinanza spesso negata o riconosciuta solo formalmente. Le parole chiave che ispirano il percorso di Animazione Sociale sono, per questo motivo: empowerment, lavoro di rete, relazione d'aiuto, attività di cura (nel senso del prendersi cura), ecc.

Negli ultimi anni la rivista ha concentrato il fuoco della sua attenzione su alcune tematiche: l'animazione socioculturale, l'arte della progettazione, la riabilitazione sociale in psichiatria, le sfide educative poste dalle nuove droghe, le possibili vie d'uscita alla crisi del welfare, i gruppi di autoaiuto, il ruolo delle reti informali e la loro connessione con le reti formali istituzionali, l'evolversi delle figure professionali, il lavoro di équipe.

Dalla rivista è nata l'esigenza di curare, sempre rivolgendosi agli operatori, una serie di pubblicazioni che permettessero di fare il punto su alcune questioni scottanti nel lavoro sociale. Sono così nati i Quaderni di Animazione e Formazione, collana della rivista nata per rispondere all'esigenza, espressaci dagli operatori, di riunire in monografie i contributi apparsi in questi anni su Animazione Sociale. I Quaderni, come è nello spirito della rivista, fanno il punto su specifici settori del lavoro sociale attraverso riflessioni teoriche, metodologie e strategie operative.

L'ultimo in ordine di pubblicazione è:

  • Il lavoro sociale con le persone in Aids, 1998
Sono in fase di stampa:
  • Il cooperative learning. Mappe metodologiche
  • La partnership nel sociale

Freccia Per ulteriori informazioni scrivi a: animazionesociale@tin.it