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Costituita nel 1987 nell'ambito delle iniziative del Gruppo Abele, l'associazione Aliseo si occupa di problemi legati all'alcooldipendenza. In particolare le sue attività si sviluppano in tre direzioni:
  • accoglienza e trattamento delle situazioni di alcooldipendenza;
  • prevenzione e sensibilizzazione;
  • formazione e ricerca.

    L'attività ha la propria sede in via Melchiorre Gioia 8/e a Torino, dove avviene il primo contatto con la persona alcooldipendente e la sua famiglia. I percorsi terapeutici sono personalizzati, gestiti in collaborazione con il Servizio Pubblico e si avvalgono di gruppi di auto-mutuo-aiuto e di colloqui personali. Attualmente sono sette i gruppi di cui uno di giovani (sotto i 30 anni), uno di genitori, tre di coppie, uno di donne e uno di adulti senza una rete famigliare. Per quanti avessero bisogno di rafforzare quotidianamente la ripresa fisica e il proprio equilibrio emotivo è possibile frequentare la comunità semi-residenziale del Gruppo Abele di via Leoncavallo, dove sono organizzate diverse attività durante le ore diurne, mentre a Roletto, nei pressi di Pinerolo, è attiva una comunità residenziale. Aliseo inoltre organizza incontri nelle scuole, negli ambienti di lavoro e con diverse associazioni. Ha pubblicato diverse ricerche sul tema e collabora con il Centro Studi del Gruppo Abele nel campo delle problematiche alcool-correlate. La comunità di Roletto, una delle prime in Italia per persone con problemi di alcooldipendenza più o meno associata alla dipendenza da altre sostanze, è stata aperta nel 1992. I colloqui individuali e gli incontri di gruppo rappresentano la parte più strettamente terapeutica del progetto. Uno degli aspetti fondamentali della comunità è il lavoro in senso stretto e la quotidianità. Si tratta, infatti, di una cascina all'interno della quale gli ospiti, uomini e donne, collaborano all'allevamento di animali e alla coltivazione di ortaggi, in parte destinati al fabbisogno "interno" e in parte alla vendita. Da quando è stata aperta sono circa 65 le persone ospitate a Roletto. Attualmente gli ospiti sono 12. L'età media si aggira attorno ai 37 anni, nettamente più elevata rispetto alle comunità per tossicodipendenti da eroina. Gli stretti rapporti con il territorio permettono un'efficace collaborazione con i servizi pubblici (Ser.T) e con le associazioni di volontariato della zona. La comunità, inoltre, dispone di un alloggio in Pinerolo all'interno del quale possono vivere gli utenti che stanno ultimando il percorso terapeutico, e che per qualche tempo hanno ancora bisogno del legame con la comunità.